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PIANOSA, IL PARCO APRE DI PIÙ AI TURISTI. CONSENTITI 450 ACCESSI AL GIORNO

Il Tirreno, 3 aprile 2021

Pianosa, il Parco apre di più ai turisti. Consentiti 450 accessi al giorno.
Sammuri: "La sperimentazione partirà quando saranno pronti i nuovi servizi igienici"
No di Mazzantini, Foresi si astiene e il Comune di Campo è contrario

L'ex isola del Diavolo potrà accogliere più turisti rispetto al passato. Lo ha stabilito il consiglio direttivo del Parco nazionale dell'Arcipelago che ha dato il via libera all'aumento del 31% del contingente quotidiano di visitatori. Non si tratta di una scelta definitiva, ma di una sperimentazione con una durata di un anno, nel corso del quale l'ente Parco monitorerà gli effetti legati alla maggiore apertura. Non solo. Il presidente del Parco nazionale Giampiero Sammuri spiega che l'avvio della sperimentazione sarà vincolato alla realizzazione dei nuovi servizi igienici sull'isola, per i quali l'ente ha già da alcuni giorni firmato una convenzione con il Comune campese. L'allargamento delle maglie del turismo a Pianosa, gioiello del Parco nazionale il cui equilibrio naturalistico è un valore da conservare con cura, non ha tuttavia messo d'accordo tutti nel consiglio direttivo.

Il consigliere nominato dalle associazioni ambientaliste Umberto Mazzantini, dirigente di Legambiente, ha votato contro, ribadendo come il tetto fissato a suo tempo e in documenti ufficiali per la capacità ricettiva dell'isola fosse di 251 persone al giorno, anche se ormai da tempo il contingente consentito sia stato portato a 341 visite quotidiane, senza tenere conto degli arrivi con Toremar del martedì (che non sono conteggiati). Con la nuova sperimentazione il contingente passerà a quota 450 visite al giorno.

Luca Foresi, consigliere del direttivo nominato dal ministero dell'Ambiente, si è astenuto, mentre gli altri consiglieri hanno votato a favore della proposta. Proposta che, in queste ore, ha causato anche il mal di pancia dell'amministrazione comunale di Campo nell'Elba, nel cui territorio comunale ricade l'isola di Pianosa, che con una lettera ha chiesto spiegazioni al Parco nazionale.

Il presidente del Parco nazionale Sammuri spiega la ratio alla base dell'avvio della sperimentazione.

"Abbiamo considerato tre nuovi elementi che cambiano la situazione rispetto al passato e ci hanno convinto a questo passo avanti, che sarà compiuto con la massima cautela - spiega - prima di tutto l'avvio della sperimentazione è vincolata alla realizzazione dei bagni e dei nuovi scarichi, per la quale abbiamo firmato una convenzione con il Comune.
Abbiamo inoltre valutato come nell'ultimo anno più del 70 per cento dei visitatori partecipi alle escursioni e attività organizzate dal Parco. Si ha dunque una presenza sull'isola più diffusa e controllata e non concentrata esclusivamente sulla spiaggia, che sarà monitorata quest'anno con attenzione: in caso di eccessiva pressione saremo pronti a fare un passo indietro.
Altra novità è data dalla presenza fissa nei tre mesi estivi di un contingente dei carabinieri forestali, in grado di esercitare maggior controllo sull'isola. Per questo motivo abbiamo deciso di aumentare il contingente, verificando con cura i risultati in quest'anno di sperimentazione".

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