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PIANOSA, 288MILA EURO PER IL MURO SULLA SPIAGGIA

Il Tirreno, 25 settembre 2019

Pianosa, 288mila euro per il muro sulla spiaggia.
Il Comune ha approvato lo studio di fattibilità: la struttura a Cala Giovanna fu danneggiata dal maltempo dello scorso autunno.

Quasi trecento mila euro (esattamente si parla di una spesa pari a 287. 829) previsti dallo studio di fattibilità dell'ufficio tecnico del Comune, per il ripristino del muro di contenimento del terreno lungo la strada (per altro unico accesso) che porta alla spiaggia di Cala Giovanna a Pianosa. Il muro, come si ricorderà, è franato in alcuni parti a seguito del maltempo abbattutosi nell'arcipelago il 29 e il 30 ottobre 2018. Pertanto la sistemazione della protezione della strada rientrerebbe nella casistica prevista dal 'Fondo Nazionale Integrativo', per cui finanziabile nell'ordine delle priorità relative a calamità naturali, alla prevenzione del dissesto idrogeologico e infine alla promozione del turismo. Tutte voci che calzano perfettamente a Pianosa, senza tralasciare poi il discorso che l'intera superficie pianosina è compresa nel Parco nazionale dell'arcipelago toscano. Per entrare nello specifico l'area interessata ricade in parte nella zona "centro storico" e in parte nella zona "rispetto paesaggistico", per cui è sottoposta a vincolo archeologico.

Cosciente di tutto questo l'amministrazione retta da Davide Montauti non ha fatto altro che rivolgersi al responsabile dell'area tecnica dell'Ufficio dei lavori pubblici e ambiente di Campo, perché predisponesse un piano tecnico di fattibilità, per la cui realizzazione si dovranno investire oltre 287milaeuro. Nel frattempo, sono state avviate le pratiche che comprendono la relazione tecnica, gli elaborati grafici, il computo metrico estimativo a cui è stata allegata la domanda di finanziamento. Il tutto dovrà essere consegnato negli uffici regionali non oltre domani, 26 settembre.

Ma vediamo in cosa consisterebbe l'intervento di ripristino. «Il lungomare di cui si parla - si legge nella relazione tecnica - si trova di fronte ai giardini pubblici, al ristorante e all'ex direzione del penitenziario e presenta uno sviluppo lineare di 115 metri. Allo stato attuale il lungomare è delimitato da un muro in pietra locale, arenaria conchilifera, con pezzature varie sormontato da una balaustra in legno per la protezione dei pedoni». Ora, nel 1997, il supercarcere di Pianosa fu chiuso definitivamente. Ciò comportò una drastica riduzione delle opere di manutenzione sulle varie strutture murarie, compreso il muro di contenimento del lungomare. Il quale, trovandosi in uno stato conservativo non ottimale, non ha saputo resistere alla violenza della mareggiata dell'ottobre 2018. «Le onde che si sono abbattute con violenza sul versante orientale dell'isola - si legge nella relazione - hanno provocato crolli e dissestamenti di terreno, mettendo a rischio la stabilità e la tenuta stessa del lungomare dove è consentita la balneazione». Forte di questo il sindaco ha interessato la Protezione civile, il parco e il Genio civile e ha interdetto l'accesso alla zona. Ora si pensa a tirarlo nuovamente su, il muro, e consentire la viabilità agli ospiti.

Luigi Cignoni

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