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"TESORI NELL'ARCIPELAGO", CONVEGNO DI ARCHEOLOGIA

Quinewselba, 15 novembre 2018

"Tesori nell'Arcipelago", convegno di archeologia
Don Gaetano Chierici e Raffaello Foresi, la paletnologia e le connessioni dell'isola d'Elba e di Pianosa con il Museo archeologico di Reggio Emilia

Sabato 17 Novembre alle ore 17, presso la saletta del Museo civico archeologico della Linguella, a Portoferraio, si svolgerà la conferenza pubblica dal titolo "Tesori nell'Arcipelago - Dagli studi archeologici di Gaetano Chierici e Raffaello Foresi al Museo archeologico di Reggio Emilia.
La conferenza, promossa del Lions Club Isola d'Elba, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, avrà come relatore Roberto Macellari, ispettore archeologico del Museo archeologico di Reggio Emilia, che relazionerà sul contributo di Don Gaetano Chierici allo sviluppo della ricerca paletnologica in Italia e darà conto dei reperti rinvenuti nelle spedizioni a Pianosa.

L'altra relatrice sarà Lorella Alderighi, funzionaria della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, che illustrerà i reperti provenienti dall'Elba, custoditi a Reggio Emilia, che potrebbero essere valorizzati anche all'isola d'Elba attraverso una adeguata esposizione temporanea e parlerà anche dei rapporti fra il sacerdote reggiano e Raffaello Foresi. La conferenza è organizzata nell'approssimarsi del bicentenario dalla nascita di Don Gaetano Chierici, proprio per ripercorrere la storia che ha stranamente intrecciato la sua figura con quella dell'illustre cittadino ottocentesco elbano Raffaello Foresi e con l'ottocentesco direttore della Colonia penale di Pianosa.

Don Gaetano Chierici, personalità particolare - fu sacerdote, insegnante, patriota, scienziato, ma soprattutto fondatore della paletnologia italiana, e amico di Leopoldo Ponticelli, Direttore della Colonia Penale, e figura altrettanto illuminata, tanto da essere definito dallo stesso Chierici "quasi l'imperatore dell'isola".
Don Gaetano Chierici si recò più volte a Pianosa affascinato da importanti ritrovamenti e dai tanti reperti che lo indussero a pensare di essere in una nuova Pompei. I reperti furono organizzati nella collezione al Museo di Reggio Emilia.

All'esposizione di Bologna del 1871, poté ammirare i ritrovamenti portati da Reffaello Foresi, che lo aveva preceduto negli scavi a Pianosa e gli forniva notizia dei ritrovamenti a volte anche casuali, all'isola d'Elba. Foresi fu archeologo appassionato, umanista e iniziatore degli studi di paletnologia all'Elba.
Tutte fortunate coincidenze che si realizzarono in quello scorcio di fine secolo, e "I tesori dell'arcipelago" faranno conoscere le storie dei luoghi e degli uomini e l'insospettata ricchezza della più antica storia dell'Arcipelago Toscano.

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