Il Tirreno, 13 marzo 2017
I turisti che sbarcano a Pianosa potranno contare su una nuova fontanella d'acqua potabile. È quanto è stato annunciato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina a Piombino, alla presenza del sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo. La nuova fontanella, il cui costo si attesta su circa 10mila euro, sarà installata entro maggio sull'isola piatta.
"La collaborazione tra Asa e il Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano ha consentito la realizzazione di un piccolo impianto di trattamento dell'acqua sperimentale di rete per l'erogazione di una fontanella collegata al sistema di approvvigionamento dell'acqua dell'Isola di Pianosa - spiegano dal ministero dell'Ambiente - l'acqua fornita dall'acquedotto verrà opportunamente trattata e filtrata, debatterizzata, declorata in modo da renderla potabile e bevibile. La struttura, di piccole dimensioni, verrà installata in prossimità della Casa del Parco presente sull'isola di Pianosa".
"All'installazione - ha spiegato Velo - farà seguito un'opera di informazione ai turisti, in modo che limitino al massimo l'utilizzo di bottiglie di plastica che poi vengono smaltite con difficoltà a Pianosa. L'acqua è buona, i turisti possono tranquillamente evitare di portarsi da bere da casa". Non si tratta dell'unico intervento che si porterà avanti nell'ottica di una riqualificazione idrica. Il Parco e il ministero stanno lavorando con Asa per riportare alla luce il progetto di riapertura dei pozzi pianosini che era stato realizzato dalla Provincia di Livorno.
Ad oggi a Pianosa è attivo un solo pozzo, "peraltro - ha spiegato Sammuri - con acqua di ottima qualità". Discorso diverso per la depurazione: le istituzioni ed Asa hanno considerato non conveniente la sistemazione del vecchio depuratore, calibrato su consumi ben più imponenti rispetto al fabbisogno attuale. "Per questo - ha spiegato Velo - ci stiamo attrezzando per realizzare una nuova condotta sottomarina".
Luca Centini
