pianosapianosa

IL PARCO NAZIONALE CHE COMPIE 20 ANNI FESTEGGIA CON UNA SCOPERTA ARCHEOLOGICA

Elbareport, 27 maggio 2016

Cerimonia ricca di emozioni, sorprese, novità e personaggi importanti quella che si è tenuta oggi, presso la Sala del Centro Congressi De Laugier a Portoferraio, in onore dei primi venti anni di vita del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Molte le persone presenti all'evento: autorità, personalità storiche all'interno del Parco, collaboratori e tanti cittadini, seduti tra le poltrone blu della Sala Santi per partecipare con curiosità e vivo interesse. Ad aprire la serie di interventi, su introduzione del Presidente del Parco Giampiero Sammuri, è il Sindaco di Portoferraio, l'Architetto Mario Ferrari, che subito sottolinea l'importanza essenziale del Parco all'interno del contesto elbano, togliendosi però qualche sassolino dalla scarpa: "Ora con il Parco c'è un ottimo rapporto, ma al suo arrivo si è un po' comportato come fosse un occupante, non tenendo conto del rapporto della popolazione con il territorio. L'esperienza è comunque servita a farci capire e a rapportarci con sempre meno ostilità".

Molti altri gli interventi delle autorità, tra cui il Consigliere Regionale Gianni Anselmi, il Presidente della Comunità del Parco, nonchè sindaco, di Capraia Gaetano Guarente e il Direttore Marittimo della Toscana Vincenzo di Marco, quest'ultimo protagonista di un bel discorso sull'efficiente collaborazione che in questi anni si sta avendo tra Parco e autorità e sulla maggior consapevolezza che i cittadini hanno riguardo la tutela ambientale: "abbiamo tutti un unico obiettivo, quello di preservare questo bene inestimabile e unico che è l'Arcipelago Toscano. In venti anni molto cambiato: il cittadino è stato reso più curioso, curioso di sapere cosa facevamo noi Guardia Costieria, cosa faceva la Forestale e cosa faceva il Parco per la tutela dell'Arcipelago".

scoperta eccezionale

La cerimonia ha potuto vantare l'intervento della Dottoressa Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell'Ambiente, che definisce una "lungimiranza giusta" quella di aver costituito il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, intrecciando tutela e valorizzazione, in un Parco che "incarna più di tutti la peculiarità tutta italiana di avere insieme natura e cultura". Un interessantissimo fuori programma è stato offerto dalla Dottoressa, che ha annunciato una grande scoperta archeologica pianosina, inedita fino ad oggi: una grande tomba, con più sepolture al suo interno, a forma circolare . Gli scavi al momento sono interrotti, ma riprenderanno regolarmente il 7 giugno e si protrarranno fino al 5 di luglio, ultimi giorni nei quali saranno persino possibili le visite guidate con il Parco sul luogo degli scavi. "Inizialmente sembrava una depressione naturale del terreno ha dichiarato la Dottoressa salvo poi accorgersi che era stata scavata dall'uomo e all'interno di questo circolo perfetto si trovavano almeno tre sepolture, del tipo di grotta a forno. Il riempimento della tomba è stato fatto in un'epoca che è ancora da stabilire, ma all'interno di questo riempimento c'è materiale romano, tra cui l'ossidiana, del monte Arci, in Sardegna, quell'ossidiana di cui sono piene le attestazioni di età neolitica a Pianosa, periodo a cui probabilmente si può far riferimento per questa grotta sepolcrale" Presenti alla cerimonia anche il primo Presidente del Parco, Giuseppe Tanelli, e il primo Direttore, Nino Martino, con discorsi molto sentiti hanno un po' fatto ripercorrere le varie tappe che più hanno significato per la storia e per la costituzione dell'Ente Parco, e ricordando che oltre ai festeggiamenti per il "ventennio positivo", come lo ha definito poco prima Gaetano Guarente, ci sono da commemorare anche i 45 anni della protezione delle terre e del mare dell'Arcipelago Toscano, la quale inizia nel 1971, con l'istituzione della Riserva Naturale di Stato di Montecristo.

Tra le testimonianze non potevano certo mancare quelle della Direttrice del Parco, Franca Zanichelli e quella del Presidente Giampiero Sammuri, che ha preferito condurre un discorso più breve del previsto per lasciare più spazio alla presentazione delle nuove Guide Ufficiali del Parco, facendo prendere la parola ad Antonello Marchese, storica guida del Parco. A concludere la lunga carrellata degli interventi è l'Onorevole Silvia Velo (PD), che ribadisce il fatto di essere arrivati agli ottimi risultati di oggi solo grazie ad una tenace battaglia politica, ed oggi "tutti abbiamo il dovere di ammettere che chi voleva davvero la realizzazione del Parco aveva ragione"

Giacomo Giovinazzo Venerdì

torna indietro