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A PIANOSA LA CASA NAZIONALE DELL'ARCIPELAGO TOSCANO, UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I TURISTI

Gonews, 21 giugno 2013

A Pianosa la Casa Nazionale dell'Arcipelago Toscano, un punto di riferimento per i turisti.
Materiale illustrativo e anche un animatore pronto a dare informazioni per tutta l'estate. Appuntamento a sabato 29 giugno alle 11.15. Spazio anche a una mostra archeologica, con reperti del 1874

Sull'isola di Pianosa, sabato 29 giugno 2013, alle 11,15, avrà luogo l'inaugurazione della Casa del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, che d'ora in poi potrà accogliere il pubblico che sbarca nella candida isola, il cui accesso, per motivi di tutela, è regolamentato dall'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Per festeggiare questo evento, grazie alla preziosa collaborazione tra Ente Parco, Musei Civici di Reggio Emilia e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, si aprirà la mostra archeologica RITORNO A PIANOSA, occasione nella quale sarà di nuovo possibile visitare gli scavi del celebre "Bagno di Agrippa", in realtà la parte marittima (con impianto termale e teatro) di un ben più vasto complesso residenziale di età romana imperiale.

Il titolo della mostra ha un preciso significato: per la prima volta, infatti, i reperti scavati da Gaetano Chierici nel 1874-75 a Pianosa e custoditi a Reggio Emilia, ritorneranno nella loro terra d'origine.

La vicenda è collegata alla realizzazione della colonia penale agricola avviata nel XIX secolo.

L'allora direttore del carcere, il reggiano Leopoldo Ponticelli, invitò il conterraneo don Gaetano Chierici a studiare i reperti archeologici che stavano venendo alla luce durante la costruzione delle strutture detentive. Fu così che il Chierici condusse ben due campagne di ricerca sull'isola.

Con grande perizia eseguì il rilievo dei resti del "Bagno di Agrippa", si interessò alla rete di cunicoli della catacomba, effettuò scavi nelle caverne abitate e nelle grotte sepolcrali recuperando i resti delle prime culture umane qui insediate.

Tutti i materiali furono poi trasferiti a Reggio Emilia, dove diedero vita all'importante nucleo collezionistico archeologico dei Musei Civici.

Per l'occasione, una selezione di tali reperti è stata concessa in prestito al Parco Nazionale, con la fattiva collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Visitando l'esposizione, documentata da diversi pannelli illustrativi realizzati dai curatori scientifici della mostra, si potranno ripercorrere le vicende storiche degli scavi condotti da Chierici. Per tutta l'estate il Centro Visite sarà aperto al pubblico, con la presenza anche di un animatore che potrà fornire informazioni, offrire materiale illustrativo e vendere libri e manuali sul patrimonio naturale dell'isola.

L'accesso a Pianosa è regolamentato ed è a numero chiuso: l'isola si raggiunge ogni giorno con un'imbarcazione di linea che salpa dal porto di Marina di Campo sull'Elba, mentre il martedì è in funzione anche il collegamento Toremar che parte da Piombino, con scalo a Rio Marina. Sull'isola è attivo un punto ristoro, ma vi è una limitata capienza ricettiva.

Per i dettagli sulla fruizione è necessario verificare le informazioni sul sito Islepark.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA INAUGURALE

8,15 Imbarco dal porto di S. Vincenzo, sulla motonave GIGIERRE di Aquavision, oppure a Marina di Campo (ore 10.15). (Si prega di prenotare ad Aquavision Tel . 0565 976022 cell. 3287095470.

Il costo del viaggio A/R da S. Vincenzo è di € 40 per gli adulti e € 20 per i bambini. Da Marina di Campo € 20,90 per gli adulti e € 10 per i bambini).

11,00 Arrivo a Pianosa.

11,15 Manifestazione inaugurale, alla presenza di autorità, con visita alla mostra. A seguire, possibilità di brevi escursioni guidate, per gruppi, sulle tematiche naturalistiche, storiche e archeologiche dell'isola.

Pausa pranzo (al sacco o presso il punto di ristoro).

16,00 Navigazione attorno all'isola

17,00 Partenza da Pianosa (arrivo previsto a Marina di Campo: alle 17,45; a S. Vincenzo: alle 19,45)

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