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CENTRALI NUCLEARI, PIANOSA NELLA MAPPA GREENPEACE

mappa di greenpeace Il Tirreno Elba News, 15 maggio 2009

Centrali nucleari, Pianosa nella mappa Greenpeace.
Per l'Associazione l'Italia e' inadatta: considerate le aree sottoposte ai vari rischi restano sei soluzioni, una è l'Isola Piatta

Pianosa una delle sei possibili localizzazioni del nuclare italiano. Secondo Greenpeace che - contrarissima ai piani dei governo - avverte: l'Italia è assolutamente "inadatta alle centrali nucleari".

Il primo sì del Parlamento al nucleare è arrivato ieri: il Senato ha approvato il ddl 1195 e ha apportato alcune modifiche all'articolo 14 che regola i principi e le direttive sulla costruzione delle centrali e lo stoccaggio delle scorie, e getta le basi per individuare i siti più idonei sul territorio nazionale.

Questa novità si intreccia clamorosamente con il lavoro di Greenpeace, sarebbero solo sei, in tutto il Paese, i luoghi che tecnicamente potrebbero ospitare una centrale, considerando zone le sismiche, quelle a rischio alluvioni, quelle a rischio siccità, le coste in erosione e le città densamente popolate. Fra questi comunque c'è Pianosa. E Greenpeace arriva a questa conclusione grazie all'analisi di "tre importanti carte tematiche".

L'organizzazione ambientalista diffonde infatti due "carte nucleari ormai dimenticate: la carta del Cnen, che era la risultante di varie carte tematiche elaborate negli anni Settanta e l'elaborazione Gis per la localizzazione del deposito nazionale per le scorie nucleari, elaborata dalla "task force" ad hoc del 1999-2000".

"Per capire dove potrebbero finire le nuove centrali nucleari bisogna partire da queste carte e vedere con quali criteri verranno aggiornate - spiega il direttore Giuseppe Onufrio - Un criterio è quello sismico, un altro criterio è quello della vulnerabilità delle coste per i cambiamenti climatici. Un report di Greenpeace "Mappe nucleari per l'Italia" fornisce una lista di aree a maggiore vulnerabilità climatica. "Se questo criterio verrà adottato - osserva l'associazione ambientalista - dalla vecchia carta Cnen devono essere espunte diverse aree costiere e se ci fosse anche l'indicazione di restringere l'attenzione nelle aree a minore pericolosità sismica, davvero rimangono pochissimi siti su cui puntare l'attenzione (nelle province di Vercelli e Pavia, isola di Pianosa in Toscana, province di Ogliastra, Nuoro e Cagliari)".

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