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PIANOSA, IN CONSIGLIO CRITICHE (UNANIMI) AL PARCO

Tirreno Elba News, 3 marzo 2009

"No al carcere, ma anche all'abbandono. Edifici cadenti e zecche risultato di diatribe".
Il documento approvato da tutti nel Consiglio Comunale di Portoferraio: nessuno ha reso vivibile e curata l'isola.

Pianosa resti libera, protetta e fruibile, che non sia edificata, ma gli edifici esistenti vengano ristrutturati e adattati a nuovi scopi, in quanto non hanno più senso le prigioni nelle isole e, con le dovute regole, Pianosa libera deve contribuire a dare a questo Arcipelago un motivo in più per essere visitato.

Nessuno fino ad oggi è stato in grado di rendere più curato quel territorio, anzi ci sono state diatribe sulle competenze e rimbalzi di responsabilità. Il risultato è che il territorio è in abbandono, con edifici cadenti e regno di pericolose zecche. Così il consiglio comunale di Portoferraio, nell’ordine del giorno approvato all'unanimità nel corso dell’ultimo consiglio comunale: “L'isola di Pianosa è stata per decenni colonia penale, tant'è che pochissimi erano gli abitanti e anche le donne ed i bambini che ci abitavano facevano parte delle famiglie che in qualche modo facevano funzionare il carcere. La prigione ha poi cambiato il tipo dei detenuti, modificando anche le strutture e l'isolamento è stato più stringente ed anche le coltivazioni e la vegetazione in genere è stata abbandonata. Finalmente da non molti anni con la chiusura del carcere l'isola è stata liberata e quindi fruibile.

Nessuno fino ad oggi è stato però in grado di rendere più vivibile, accogliente e curato quel territorio, anzi ci sono state subito diatribe sulle competenze e rimbalzi di responsabilità con il risultato che l'isola è in abbandono, con edifici cadenti e regno di pericolose zecche. Pur non facendo parte del nostro Comune – conclude il Consiglio - ci si sente però ugualmente coinvolti per qualsiasi decisione venga presa che riguardi l'Arcipelago e davvero non si auspica un ritorno al passato.

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