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PIANOSA, TUTELARE ARCHITETTURA E NATURA

Il Tirreno 12 luglio 2001

"Pianosa, tutelare architettura e natura"

MARINA DI CAMPO. "Salviamo Pianosa dal degrado ambientale, ma anche da un possibile squilibrio archittettonico, per non sciupare quanto di buono è stato fatto nei secoli. Nell'isola è stato rispettato al 100% il connubio tra natura e opere dell'uomo". È questo, in estrema sintesi, il messaggio contenuto in L'Isola di Pianosa nel Parco dell'arcipelago toscano (edizioni Betagamma, 9mila lire) di Maria Chiara Alati.

Il libro è stato presentato sabato sera nella nella sala convegni della scuola media campese, dal delegato comunale alla Cultura, Fulvio Montauti. "Un'opera che mette l'accento sul giusto rapporto fra le architetture esitenti nei 10 chilometri quadrati di Pianosa e l'ambiente - Montauti, imprenditore e appassionato di storia locale -. Una conferma di quanto può essere esemplare questo nostro territorio che vogliamo tutelare in ogni aspetto.

Lo scritto è frutto degli studi della "nostra" Alati, visto che i suoi antenati erano elbani e campesi". L'autrice è bisnipote del generale Pisani che nel 1814 ebbe a che fare con Napoleone che volle "conquistare" Pianosa per avviare la tutela dell'isola. Dopo l'incoronazione postuma di Napoleone "primo, antico presidente del Parco dell'arcipelago", la giovane autrice è entrata nel dettaglio della sua opera, aiutata dall'arcihetto Giorgio Muratore, professore all'università La Sapenza di Roma, intervenuto a Campo proprio per sottolineare la qualità della pubblicazione.

"Ho fatto questa ricerca - ha sottolineato la Alati, anche lei architetto - in occasione della mia tesi di laurea. Nelle pagine del testo ho inserito una parte di informazioni generali riguardanti la Pianosa dal punto di vista archeologico e ambientale, quindi ho messo a fuoco la storia dello sviluppo urbanistico e architettonico, per porre in risalto la bontà degli equilibri estetici e di rapporto tra natura e opere dell'uomo. Gli edifici e le altre strutture sono ben armoizzati col territorio, ad eccezione delle ultime opere murarie del supercarcere.

Pianosa è quindi un esempio per il mondo intero, di giusta gestione urbanistica".

S.B.

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