Il Tirreno 9 marzo 2001
Più attrezzature per operare a Pianosa
Le richieste della Croce rossa in vista della stagione 2001
MARINA DI CAMPO. Grazie al contributo dell'amministrazione comunale campese anche la prossima estate con ogni probabilità si ripeterà l'assistenza sanitaria volontaria che la Croce rossa italiana ha prestato nei mesi estivi a Pianosa. La scorsa estate le prestazioni dei volontari della Cri locale e toscana sono state importanti perché sono rimasti sull'isola da agosto a settembre impegnando 26 volontari del soccorso più quattro medici, con il compito che consisteva nel fornire assistenza ai turisti, che giornalmente sono stati accompagnati a visitare l'isola a tale scopo erano presenti sia all'arrivo che alla partenza della motonave, controllando le eventuali necessità e collaborando con le guide.
Inoltre, nei punti di maggior afflusso dei turisti, erano presenti e a disposizione del personale e dei volontari delle associazioni ambientaliste. Nel territorio pianosino vi era anche l'ambulanza equipaggiata con attrezzature di prima emergenza. Dal punto di vista logistico i volontari del soccorso sono stati alloggiati nell'ex asilo mentre l'alloggio del medico era attiguo all'ambulatorio.
La reperibilità tramite telefonini cellulari è risultata ottima permettendo interventi immediati grazie anche alla collaborazione e alla disponibilità delle guide, dei carabinieri e della polizia penitenziaria. In vista della prossima stagione, i volontari chiedono una più completa dotazione per la traumatologia con la possibilità di avere a disposizione un set per le suture e l'ampliamento dei farmaci da banco, il tutto in un ambiente che necessita di modifiche per la messa a norma dal punto di vista igienico.
Intanto proprio in questi giorni alcuni moduli dei prefabbricati sono stati smontati e consegnati ad alcune sezioni della Croce rossa toscana; un modulo di circa 80 metri quadrati è stato affidato alla sezione Cri di Marina di Campo.
