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PIANOSA, EVITATO IL DISASTRO AMBIENTALE

Lisola 31 agosto 2006

Pianosa, evitato il disastro ambientale

Sono state necessarie ventiquattr'ore di lavoro incessante per bonificare il tratto di mare vicino all'isola inquinato da una chiazza oleosa e catramosa lunga 5 miglia. Immediatamente scattate le indagini della Capitaneria di Porto di Portoferraio per individuare i colpevoli.

EVITATO il disastro ambientale a Pianosa.

L'isola piatta tra giovedì e venerdì scorso è stata minacciata da un'enorme macchia di catrame e olio che ne ha lambito le coste, spingendosi fino a 100 metri dalla costa. Solo l'intervento della Capitaneria di Porto e dei mezzi antinquinamento del Ministero dell'Ambiente, coadiuvati dalla motovedetta della Polizia Penitenziaria, ha potuto evitare il peggio.

E' stata proprio la motovedetta distaccata a Pianosa (la 553) a segnalare la chiazza. "Abbiamo cercato di evitare, che la macchia si spiaggiasse su Pianosa" ha spiegato il comandante del Porto, Vincenzo Guccione.

Immediato l'intervento della motovedetta in servizio sull'isola, della Marea e della Fratelli Neri, raggiunte successivamente dal rimorchiatore Tito Neri, giunto da Livorno. Prima di sera arrivato anche un Atr 42, per individuare i punti più critici dell'inquinamento. I lavori di bonifica si sono protratti incessantemente, per tutta la notte e fino alle 16,30 del giorno successivo.

La macchia era molto estesa, lunga circa 5 miglia, e composta da materiale molto consistente. Uno sversamento recente, secondo gli esperti della Capitaneria. Non superiore alle 24 ore precedenti, data la compattezza della chiazza non ancora frastagliata dal moto ondoso. "Il rischio è stato molto grosso" ha ribadito il comandante Guccione "ma siamo riusciti a scongiurarlo".

Grazie anche a un pò di fortuna: le condizioni meteo favorevoli non hanno spinto la macchia oleosa verso terra. Punta del Grottone e Punta del Marchese le zone maggiormente minacciate dalla marea nera. Ma l'intervento è stato rapido, efficace e tempestivo.

Come verificato dalle ricognizioni a terra effettuate dal Corpo Forestale. Scattate le indagini della Capitaneria di Porto di Portoferraio la Capitaneria, la cui attenzione si è concentrata su alcune imbarcazioni.

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