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PIANOSA, VIA LIBERA IN CONSIGLIO AL REGOLAMENTO SUGLI USI CIVICI

Il Tirreno, 22 aprile 2018

Pianosa, via libera in consiglio al regolamento sugli usi civici
Dopo un caos andato avanti per decenni sono state definite le proprietà degli immobili dell'isola.
L'atto è la base per qualsiasi piano di rilancio di un patrimonio in degrado. Montauti: "Passaggio storico"

L'isola di Pianosa ha finalmente un proprio regolamento degli usi civici che, di fatto, ha sbrogliato l'intricata matassa delle proprietà dei beni presenti sull'isola. Il regolamento, atteso da molti anni, è un passo obbligato per qualsiasi tipo di piano di rilancio del patrimonio in stato di abbandono fin dagli anni della chiusura del carcere di massima sicurezza, dal momento che sbroglia finalmente la matassa delle proprietà dei beni presenti sull'isola, nella quale hanno competenza numerosi enti pubblici, a partire dal Comune di Campo nell'Elba e l'Agenzia del Demanio.

La svolta si è avuta nel corso del consiglio comunale che si è tenuto venerdì sera. "A molti la cosa può sembrare la semplice approvazione di meri atti amministrativi, - spiega Federico Galli, che ha collaborato in questi mesi con il Comune di Campo nell'Elba e, da studente universitario, ha redatto una tesi di diritto amministrativo incentrata proprio sul demanio collettivo civico dell'Isola di Pianosa - In realtà rappresentano la conclusione di un percorso partito nel lontano 1928 e che vede al suo centro l'isola di Pianosa e la proprietà del suo inestimabile patrimonio immobiliare. Fino ad oggi, nonostante fossero stati emanati atti regionali e sentenze passate in giudicato, i vari enti coinvolti nella gestione dell'isola non erano ancora riusciti a mettere un punto su quali immobili fossero del Demanio dello Stato e quali invece dovessero rientrare nel demanio civico collettivo del comune di Campo nell'Elba. Tutto ciò ha comportato il sostanziale abbandono dell'isola, che è sotto gli occhi di chiunque l'abbia visitata, contesa com'era tra una miriade di enti pubblici".

Cosa comporta in pratica l'approvazione del nuovo regolamento degli usi civici di pianosa? "I residenti del comune di Campo nell'Elba - spiega Galli - e per essi l'amministrazione separata creata grazie allo statuto appena approvato, sono ufficialmente riconosciuti come unici proprietari di quasi tutta l'isola di Pianosa, di tutti i fabbricati della zona agricola, della direzione, della mensa, della foresteria e della caserma degli agenti adiacente alla diramazione Agrippa. Oggi è stato definitivamente e ufficialmente stabilito a chi appartiene ogni singolo fabbricato dell'Isola piatta, dando così modo ai suoi due proprietari, l'Agenzia del Demanio e l'amministrazione separata del Comune di Campo nell'Elba appena creata, di poter intraprendere un percorso di valorizzazione e di recupero".Il sindaco soddisfatto. L'approvazione del regolamento è da considerarsi come un successo per l'amministrazione comunale del sindaco Davide Montauti.

"Devo dire - racconta al Tirreno il primo cittadino - che il consiglio comunale di ieri è stato storico. Confesso di essermi emozionato. Il regolamento era un atto che mancava da moltissimi anni e non capisco come, in tutto questo tempo, nessuna amministrazione lo abbia portato sino in fondo. Il lavoro è stato importante: ho affidato l'incarico all'agronomo Giuseppe Monaci e in questi mesi ho partecipato personalmente a incontri con gli enti che hanno a che fare con Pianosa. Federico Galli, con il suo studio, ci ha dato una mano importante". Cosa cambia, a partire da oggi? "Non dobbiamo aspettarci che domani succeda una rivoluzione sull'isola, ma finalmente si è fatta chiarezza sulle proprietà degli immobili - spiega il sindaco - potremo programmare investimenti e bandi di una durata più lunga per gli immobili di nostra proprietà e, in un quadro più chiaro, sarà più semplice gestire il patrimonio dell'isola. I primi segnali li vedremo nel campo dell'agricoltura: le terre dell'isola torneranno ad essere coltivate in tempi brevi. Stiamo discutendo infatti un progetto con il ministero della Giustizia per il lavoro dei detenuti e pubblicheremo dei bandi per la concessione di terreni a imprese agricole che dimostreranno interesse per l'isola".

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