pianosa

A CANNES UN DOCUMENTARIO SU PIANOSA

Il Tirreno 25 marzo 2007

A Cannes un documentario su Pianosa.
Storia, fiction e leggenda: protagonisti ex guardie e carcerati.
Il regista Alberto Micheli al lavoro per la casa di produzione "Bc Today" Un film di 40 minuti che farà il giro del mondo.

PIANOSA. Un film su Pianosa tra storia, fiction e leggenda. Un film per far conoscere un'isola, protetta da oltre 150 anni, al festival internazionale di Cannes. Un documentario con due fasi per "L'isola delle contraddizioni", che la "BC Today, casa di produzione torinese, sta girando tra il porticciolo, la villa romana di Agrippa e il Sembolello, storica diramazione del carcere. Innanzitutto un trailer da presentare a Cannes al festival cinematografico di metà aprile e la conclusione del lavoro a maggio con un filmato di 40 minuti, da diffondere a livello internazionale. Autore e regista Alberto Micheli, protagonisti ex abitanti di Pianosa, guardie, ex carcerati. Obiettivo realizzare un documentario da proporre ai vari festival nazionali ed internazionali, alle televisioni e canali satellitari. "Il film - dice Roberta Romoli, della "BcToday" - vuol mettere in risalto le bellezze di Pianosa e le contraddizioni dell'isola.

Inferno e paradiso, pirati nel passato, poi tranquille famiglie di pescatori, un carcere di massima sicurezza circondato da un mare cristallino, un muro di cemento armato per controllare i boss e nelle stesse carceri, decenni prima, il recluso politico futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini. Il documentario sarà arricchito da testimonianze di chi ha "vissuto" l'isola o è erede di racconti tramandati dalle generazioni passate. In campo il figlio dell'ultimo direttore dell'ufficio postale dell'isola, la maestrina dei figli delle guardie carcerarie, il medico condotto, il parroco, l'attuale direttore del carcere".

Non mancheranno i ricordi di un ex bambino nato sull'isola, figlio di secondini, che guardava dalla sua casa sul porticciolo romano, quelle navi che scaricavano sull'isola di sogno "i cattivi". Nostalgie, ricordi ed emozioni sono gli ingredienti principali di un film incantato come l'isola.

"Un documentario- conclude Romoli- che potrà far conoscere anche all'estero Pianosa, attraverso concorsi ed eventuale diffusioni su network satellitari la bellezza di questo angolo sconosciuto d'Italia e del mondo. Non mancheranno iflessioni sul futuro di Pianosa: parco, laboratorio scientifico, carcere modello, villaggio turistico? Pareri diversi, spesso discordanti e contrastanti, come il carattere stesso dell'isola".

Baldo Puccini

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